Discussione:
Deutsche Bank e Parmalat: la farsa continua.
(troppo vecchio per rispondere)
Neo
2004-02-09 15:58:30 UTC
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Lunedì 9 Febbraio 2004, 16:10

Parmalat: Deutsche Bank Annulla Avvisi A Consob Su Quote

(ANSA) - MILANO, 9 FEB - Deutsche Bank ha annullato le dichiarazioni alla
Consob sulle partecipazioni rilevanti in Parmalat Finanziaria comunicate a
luglio, novembre e dicembre dello scorso anno "a causa dei una errata
interpretazione della normativa italiana in merito alla modalità di
comunicazione delle partecipazioni rilevanti in società quotate italiane con
riguardo alle azioni oggetto di prestito titoli".
E' quanto si legge sul sito della Consob nella sezione dedicata
all'aggiornamento delle partecipazioni rilevanti. Dalle citate operazioni
sulle azioni Parmalat, in particolare, era risultato che l'istituto tedesco
possedeva azioni pari al 2,292% del capitale sociale di Parmalat il 25
luglio 2003, una quota salita al 5,1517% il 25 novembre (l'operazione era
avvenuta il 18 dello stesso mese) e ridiscesa sotto il 2% il 19 dicembre
(con diffusione tramite Consob il 31 dicembre) quando ormai si era scatenata
la tempesta sul gruppo alimentare.
Tali movimenti azionari di Deutsche Bank erano così finiti, all'inizio di
gennaio, sotto la lente degli investigatori milanesi che indagano sul crak
Parmalat, ma già al momento della discesa nel capitale di Parmalat alla fine
di dicembre Deutsche aveva fatto sapere che la partecipazione era stata
acquisita non in un'ottica industriale, ma solo come operazione di trading ,
attività in cui rientra il 'lending', o prestito titoli.(ANSA).
Sir Gawain
2004-02-09 16:08:06 UTC
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Post by Neo
Lunedì 9 Febbraio 2004, 16:10
Parmalat: Deutsche Bank Annulla Avvisi A Consob Su Quote
C'era una vecchia battuta che diceva: "usciva rinculando per far
vedere che rientrava..." ;-)

Sarebbe bello avere un commento dal nostro Esimio...

Ciao
-----------------
Sir Gawain
Geronimo&Scalpers
2004-02-09 16:16:33 UTC
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Post by Sir Gawain
Post by Neo
Lunedì 9 Febbraio 2004, 16:10
Parmalat: Deutsche Bank Annulla Avvisi A Consob Su Quote
C'era una vecchia battuta che diceva: "usciva rinculando per far
vedere che rientrava..." ;-)
Sarebbe bello avere un commento dal nostro Esimio...
Ciao
Lo sollecito da tempo...il nostro Dm...
su questo delicato argomento, da prima che partisse
l'indagine
ma lui nicchia :-)))
DMaster
2004-02-09 22:28:53 UTC
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"Geronimo&Scalpers" <***@plagercs.com> ha scritto nel messaggio
news:CnOVb.31377
Post by Geronimo&Scalpers
ma lui nicchia :-)))
E meno male che nicchio... mi avete fatto versare torrenti di inchiostro
virtuale...
Se non nicchiavo avrei scritto una guida telefonica, se si scrive su google
gruppi "dmaster parmalat" esplode il counter... non ho mai avuto problemi a
parlarne e non ne ho ora, anche perche' per quanto riguarda la mia attivita'
professionale sono scrupoloso alla virgola e per quanto scritto sul NG non
mi risulta di aver messo fuori strada nessuno su questa storia... misuro al
centesimo le parole anche se parlo di premuda, figurati con i magistrati in
pista specialmente da un account super-rintracciabile come il mio.

A quanto pare dopo tutti i controlli del caso e' saltato fuori che
(interpreto) i titoli dati a prestito alla DB con swap erano senza diritto
di voto e quindi non andava fatta dichiarazione. Probabilmente 'sto errore
lo fanno cento volte quelli del desk di swap a Londra, ma di solito non
controlla nessuno, invece stavolta hanno passato al setaccio tutta la
contrattualistica ed e' emerso il dettaglio (probabilmente glie lo hanno
spiegato, perche' all'estero di queste differenze di solito poco importa...
salvo quando viene fuori un casino).
Probabilmente viene facile pensare che una cosa del genere e' stata fatta ad
arte perche' bla bla... be'... direi che come stanno venendo passate al
setaccio le contrattualistiche verranno passate al setaccio anche le
contrattazioni, e risalire a chi ha comperato e venduto e quando e' la cosa
piu' facile del mondo... mi sembra piu' facile pero' pensare ad un errore,
perche' (se le cose stanno cosi') se si voleva ottenere lo stesso effetto
"regolarmente" bastava cambiare una righetta del contratto di prestito
titoli e dove si dice "il diritto di voto rimane al prestatore" si metteva
"il diritto di voto spetta al prestatario"... sono due modelli standard di
contratto di solito si usa uno o l'altro a seconda del desiderio o meno di
chi presta i titoli di partecipare all'assemblea.

Quindi se lo scopo era quello di "gasare il mercato" non vedo perche' farsi
prestare dei titoli usando il contratto senza diritto di voto facendo poi
un' erronea dichiarazione di possesso (e specificando pure che si trattava
di un prestito)... gia' che eri di intento truffaldino non era forse piu'
semplice prendere a prestito azioni con diritto di voto (tanto di assemblee
in vista non ce n'erano) e fare una corretta dichiarazione di possesso
(senza nemmeno specificare che si trattava di un prestito lasciando intuire
un rastrellamento)?

... oh, poi se poi dalle indagini viene fuori che devono gabbiare mezza
milano perche' erano tutti dei ladri la mia carriera non potra' che trarne
giovamento :-)))) sono entrato in borsa a diciannove anni e quasi tutti
quelli che avevo "davanti" erano dei vecchiacci e sono stati spazzati via
dal telematico... se adesso mi fanno una spazzata "pre-pensione" di tutti i
disonesti mi va solo che bene.
Comunque penso sinceramente che se per Cirio le banche hanno ammollato il
marcio ai risparmiatori in piena consapevolezza, per parmalat (quasi tutte)
le banche italiane non avevano idea di quel che (non) c'era sotto.

Ciao DMaster (non replichero' perche' sono due giorni a Londra, quando
ritorno ne riparliamo)
scettico
2004-02-09 23:02:21 UTC
Permalink
Post by DMaster
A quanto pare dopo tutti i controlli del caso e' saltato fuori che
(interpreto) i titoli dati a prestito alla DB con swap erano senza diritto
di voto e quindi non andava fatta dichiarazione.
Oh che coincidenza!

Un vero peccato questo errore!perche'Il mercato delle vacche al pascolo,
invece ha capito quello che "doveva capire" e cioe'che DB era passata da
meno 2% ad oltre 5% in Parmalat interpretando "il movimento" come un
chiaro segnale di acquisto parmalat.

Che coincidenza...... un "errore" di comunicazione che,guarda caso, ha
permesso a qualcuno di sbolognare Parmalat a prezzi elevati in tempi in
cui anche DB , guarda sempre caso, consigliava parmalat.

Colpa delle vacche che capiscono male o di qualche pastore che
volontariamente,sfruttando regolamenti compiacenti ed ingannatori (con
regolare possibilita' di fare retromarcia) hanno fatto ragionare male le
vacche?

Inutile arrampicarsi sugli specchi; il minimo che si possa dire e' che
l'operazione e' stata volutamente ambigua per ingannare il mercato; se non
peggio.
--
ciccioformaggio3

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
DMaster
2004-02-09 23:57:45 UTC
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Post by scettico
Oh che coincidenza!
Non sono ancora andato a nanna e quindi almeno a te posso rispondere...
Post by scettico
meno 2% ad oltre 5% in Parmalat interpretando "il movimento" come un
chiaro segnale di acquisto parmalat.
Se rileggi il mio post trovi perche' (secondo me) questa storia non sta in
piedi.
Post by scettico
anche DB , guarda sempre caso, consigliava parmalat.
Non mi risulta che parmalat fosse mai stata oggetto di studi o ricerche da
parte dell'ufficio studi di DB e quindi non mi risulta che DB abbia mai
"consigliato parmalat"... oh, poi magari mi sbaglio anch'io (come la
deutsche a segnalare le partecipazioni) e salta fuori uno studio con il
"buy" di deutsche, ma in questo caso dato che gli studi vengono depositati
in borsa italia non dovrebbe essere difficile procurarselo, anche con un
link, e farmi vedere dove sbaglio.
Post by scettico
Inutile arrampicarsi sugli specchi
Nessuna arrampicata, scrivo qui da cinque anni con spirito di "servizio"
cercando di dare un contributo positivo alle discussioni portando il punto
di vista di un "istituzionale" ma sempre dalla vostra parte (del resto non
me ne viene in tasca niente se non la soddisfazione del volontariato). Ho
lavorato per sette ditte diverse e in borsa sono conosciuto e considerato
per il mio nome e non per la societa' per cui lavoro... ed essendo piu'
vicino all'anno del ritiro che agli esordi non credo proprio che scenderei a
compromessi con la mia onesta' per tutelare (davanti a chi, poi? e a che
scopo?) una qualsiasi banca ... i posti di lavoro si cambiano con estrema
facilita', il proprio nome no.
Tutelare il "buon nome" di DB poi sarebbe impresa a dir poco improponibile e
credo che interi staff di persone sudino sette camicie per questo vano
scopo... probabilmente e' la banca con piu' dirigenti inquisiti del mondo
con il presidente stesso (tale Ackermann) sotto processo in Germania e il
responsabile Italia (tale De Bustis) inquisito per truffa (anche se a onor
del vero ambedue le inchieste si riferiscono a fatti precedenti al loro
arrivo in DB) ...
Discuto di queste cose liberamente e per amore di dialogo... l'argomento e'
interessante (anche per me) e spero che molti trovino da questi post spunti
di riflessione. A te (come ad altri) che sei "scettico" non pretendo certo
di far cambiare convinzioni... leggi i miei post (se vuoi) come normali
opinioni...

Ciao DMaster
doppio.massimo
2004-02-10 00:08:08 UTC
Permalink
in DB) ... Discuto di queste cose liberamente e per amore di
dialogo... l'argomento e' interessante (anche per me) e spero che
molti trovino da questi post spunti di riflessione. A te (come ad
altri) che sei "scettico" non pretendo certo di far cambiare
convinzioni... leggi i miei post (se vuoi) come normali opinioni...
guarda DMaster, trovo piuttosto ingenuo il tentativo da parte di alcuni di
"metterti in difficolta'" sul caso Parmalat. Lavorando per un'istituzionale
e' normale aspettarsi che tu non possa dire proprio tutto quello che pensi
e che sai... come se chiunque altro qui dicesse esattamente quello che
pensa di qualsiasi titolo abbia in mente di comprare o vendere !

I tuoi post sono sempre interessanti ed estremamente graditi, ottimi spunti
di riflessione come dici tu e spesso istruttivi, anche quando si legge tra
le righe qualcosa su cui non ti puoi sbilanciare.

saluti
massimo
Geronimo&Scalpers
2004-02-10 07:13:34 UTC
Permalink
Ciao Dmaster poi quando torni da Londra
postami in privato.

Ciao :-))






"
Sir Gawain
2004-02-10 07:45:08 UTC
Permalink
Post by DMaster
A quanto pare dopo tutti i controlli del caso e' saltato fuori che
(interpreto) i titoli dati a prestito alla DB con swap erano senza diritto
di voto e quindi non andava fatta dichiarazione.
Grazie per il cortese intervento. Dal comunicato che ha iniziato
questo thread (riportato in basso) il riferimento al "lending" è però
ambiguo... non viene esplicitato che DB abbia avuto i titoli in
prestito e quindi si potrebbe interpretare che li abbia acquisiti con
intendi speculativi ("attività di trading") tra cui, magari, il
prestito a terzi... Questa la mia perplessità.
Buon viaggio

-----------------
Sir Gawain


[citato]
"Tali movimenti azionari di Deutsche Bank erano così finiti,
all'inizio di gennaio, sotto la lente degli investigatori milanesi che
indagano sul crak Parmalat, ma già al momento della discesa nel
capitale di Parmalat alla fine di dicembre Deutsche aveva fatto sapere
che la partecipazione era stata acquisita non in un'ottica
industriale, ma solo come operazione di trading , attività in cui
rientra il 'lending', o prestito titoli."
Neo
2004-02-10 08:49:16 UTC
Permalink
Post by DMaster
A quanto pare dopo tutti i controlli del caso e' saltato fuori che
(interpreto) i titoli dati a prestito alla DB con swap erano senza
diritto di voto e quindi non andava fatta dichiarazione.
Probabilmente 'sto errore lo fanno cento volte quelli del desk di
swap a Londra, ma di solito non controlla nessuno, invece stavolta
hanno passato al setaccio tutta la contrattualistica ed e' emerso il
dettaglio (probabilmente glie lo hanno spiegato, perche' all'estero
di queste differenze di solito poco importa... salvo quando viene
fuori un casino).
Probabilmente viene facile pensare che una cosa del genere e' stata
fatta ad arte perche' bla bla... be'... direi che come stanno venendo
passate al setaccio le contrattualistiche verranno passate al
setaccio anche le contrattazioni, e risalire a chi ha comperato e
venduto e quando e' la cosa piu' facile del mondo... mi sembra piu'
facile pero' pensare ad un errore, perche' (se le cose stanno cosi')
se si voleva ottenere lo stesso effetto "regolarmente" bastava
cambiare una righetta del contratto di prestito titoli e dove si dice
"il diritto di voto rimane al prestatore" si metteva "il diritto di
voto spetta al prestatario"... sono due modelli standard di contratto
di solito si usa uno o l'altro a seconda del desiderio o meno di chi
presta i titoli di partecipare all'assemblea.
DMaster, non ce l'ho con te e quindi non me ne volere, ma tu stesso hai
scritto infinite volte qui su IEB che normalmente dovere dichiarare
partecipazioni rilevanti è, come minimo, una seccatura che si cerca in tutti
i modi di evitare, quando è possibile (e qualche volta anche quando non
sarebbe possibile, aggiungo io).

E adesso i tuoi capoccia vogliono farci credere che hanno fatto "per errore"
almeno un paio di dichiarzioni di partecipazioni rilevanti che non dovevano
(e non potevano) fare e guarda caso proprio su Parmalat, e guarda caso in un
periodo in cui collocavano dei bond Parmalat e si proponevano con insistenza
come advisor finanziari di Parmalat ?

Ammetterai che credere alla buona fede di DB in questo caso è davvero dura,
anche senza essere particolarmente maliziosi.

E poi anche la storia del "bastava cambiare una riga nel contratto" mi pare
non regga.
Cambiando quella riga qualcuno (il prestatore) avrebbe DOVUTO dichiarare di
avere "ceduto" una partecipazione rilevante, cosa che magari non si voleva o
non si poteva fare sapere (tu stesso hai scritto che fra le possibili
ragioni dello swap c'era proprio quella di non fare conoscere al mercato il
possessore di quella partecipazione ceduta a DB).

Pensa se, per assurdo, (ma neanche poi tanto assurdo) il prestatore fosse
stato Coloniale.
Faceva tutto un'altro effetto l'annuncio al mercato che Tanzi aveva ceduto
una fetta di Parmalat a DB.
Stardust®
2004-02-10 09:42:21 UTC
Permalink
Post by Neo
Pensa se, per assurdo, (ma neanche poi tanto assurdo) il prestatore
fosse stato Coloniale.
Faceva tutto un'altro effetto l'annuncio al mercato che Tanzi aveva
ceduto una fetta di Parmalat a DB.
Avrebbe fatto lo stesso effetto.

Chi voleva a tutti i costi vedere il bicchiere mezzo pieno avrebbe
pensato: "Se Tanzi vende recupera liquidita' e paga i bond. Inoltre,
se un colosso come DB si compra la "fetta" vuol dire che prevede
un salvataggio"

Mi ricordo bene che nel momento di massimo casino anche tu
ed io tentammo la mosconata su Parmalat. Un bel giorno io
ero nel book a 1 euro tondo, ma per grazia ricevuta Parmalat
fece un minimo a 1,08, cosi' restai tagliato fuori. Se me le
avessero date probabilmente avrei, nei giorni successivi, tentato
di salvare il salvabile vendendo al meglio tra una sospensione al
ribasso e l'altra, come hanno fatto decine di migliaia di altri
sfortunati trader, piccoli e grossi, trasformandomi cosi' magicamente,
in un attimo, da bieco speculatore a "risparmiatore tradito" <G>

Probabilmente DB (o chi per essa) tento' la medesima
speculazione. Non sta scritto da nessuna parte che i "grossi"
non possano prendere solenni bastonate.
--
Stardust®
Neo
2004-02-10 17:30:17 UTC
Permalink
Post by Stardust®
Avrebbe fatto lo stesso effetto.
Chi voleva a tutti i costi vedere il bicchiere mezzo pieno avrebbe
pensato: "Se Tanzi vende recupera liquidita' e paga i bond. Inoltre,
se un colosso come DB si compra la "fetta" vuol dire che prevede
un salvataggio"
La mia era solo una provocazione e quindi è pressochè inutile discuterci
sopra. Ma se si fosse saputo che Tanzi vendeva azioni Parmalat per
rimborsare i bond non credo proprio che il mercato si sarebbe entusiasmato.
Post by Stardust®
Mi ricordo bene che nel momento di massimo casino anche tu
ed io tentammo la mosconata su Parmalat. Un bel giorno io
ero nel book a 1 euro tondo, ma per grazia ricevuta Parmalat
fece un minimo a 1,08, cosi' restai tagliato fuori. Se me le
avessero date probabilmente avrei, nei giorni successivi, tentato
di salvare il salvabile vendendo al meglio tra una sospensione al
ribasso e l'altra, come hanno fatto decine di migliaia di altri
sfortunati trader, piccoli e grossi, trasformandomi cosi' magicamente,
in un attimo, da bieco speculatore a "risparmiatore tradito" <G>
Personalmente la mia idea quel giorno era di tenerle al massimo qualche ora,
non certo per dei giorni (e cazzarola l'idea era anche buona solo che non ho
potuto seguire bene la cosa e non sono riuscito a comprare).
Ma in ogni caso quel giorno era prima che si sapesse che metà dell'attivo
Parmalat era inesistente.
Io personalmente pensavo, come peggiore delle ipotesi, a qualche
speculazione finanziaria andata male e a eventuali buchi di bilancio di
qualche centinaio di milioni, non certo di miliardi.
E penso che anche chi è rimasto fregato quel giorno può a buon titolo dire
di essere stato truffato da Tanzi e soci e tradito da chi doveva tutelare i
risparmiatori.

E ancora aspetto che qualcuno in Consob spieghi al mondo su quali basi
Parmalat è stata riammessa alle contattazioni quei due o tre giorni.

E qui sorge spontanea una riflessione. Consob o SuperConsob non cambierà poi
molto se le cose continueranno ad essere gestite nella stessa maniera.
Post by Stardust®
Probabilmente DB (o chi per essa) tento' la medesima
speculazione. Non sta scritto da nessuna parte che i "grossi"
non possano prendere solenni bastonate.
Veramente, per quanto se ne sa, DB sembra avere tentato la speculazione
esattamente opposta.

DB i titoli li ha presi (quasi tutti) a prestito e li ha venduti prima del
crack. La bastonata DB non l'ha presa di certo. Se si potessero ricostruire
i movimenti di quei giorni e delle settimane precedenti mi sa che ci sarebbe
davvero da ridere (o da piangere).

Ma visto che Borsaitalia è delle banche immagino che chiedere a loro di
ricostruire i movimenti su Parmalat sia un po' come chiedere ad un killer se
ci può mostrare dove ha nascosto il cadavere.
buy
2004-02-10 18:15:50 UTC
Permalink
De Bustis - DBank (ex Mps) indagato per aggiotaggio: manovrò oltre il 2% di
parmalat.
Neo
2004-02-10 19:00:10 UTC
Permalink
Post by buy
De Bustis - DBank (ex Mps) indagato per aggiotaggio: manovrò oltre il
2% di parmalat.
De Bustis, se non sbaglio, era anche AD (o presidente) di Banca 121 nel
periodo in cui la stessa piazzava ad ignari vecchietti gli ormai leggendari
"my way", "4 you" e compagnia bella.

Prima certa gente viene messa in condizione di non nuocere, meglio è.
..Ghigo..
2004-02-10 19:53:52 UTC
Permalink
Post by Neo
Post by buy
De Bustis - DBank (ex Mps) indagato per aggiotaggio: manovrò oltre il
2% di parmalat.
De Bustis, se non sbaglio, era anche AD (o presidente) di Banca 121 nel
periodo in cui la stessa piazzava ad ignari vecchietti gli ormai leggendari
"my way", "4 you" e compagnia bella.
Prima certa gente viene messa in condizione di non nuocere, meglio è.
Non sbagli.

Eppure negli anni d'oro di De Bustis dicevano ke era anni avanti agli altri
a livello
di Sapere economico.

Neo
2004-02-09 16:17:35 UTC
Permalink
Post by Sir Gawain
Sarebbe bello avere un commento dal nostro Esimio...
Su questa cosa qui le sue spiegazioni sono sempre state molto meno
convincenti del solito, e di questo passo temo che essere convincente gli
sarà sempre più difficile.
Stardust®
2004-02-09 16:36:27 UTC
Permalink
Post by Neo
Post by Sir Gawain
Sarebbe bello avere un commento dal nostro Esimio...
Su questa cosa qui le sue spiegazioni sono sempre state molto meno
convincenti del solito, e di questo passo temo che essere convincente
gli sarà sempre più difficile.
Scusa, non ho capito bene che cosa non si capisce :-)
Il testo della news mi sembra abbsatanza chiaro, se DB ha
facolta' di ritirare le comunicazioni fatte alla Consob significa
che il regolamento glielo permette. O no?
--
Stardust®
Neo
2004-02-09 16:45:42 UTC
Permalink
Post by Stardust®
Il testo della news mi sembra abbsatanza chiaro, se DB ha
facolta' di ritirare le comunicazioni fatte alla Consob significa
che il regolamento glielo permette. O no?
Che io sappia, non esistono casi in cui comunicare o meno una partecipazione
rilevante è "a discrezione" di chi la deteiene.

Se uno ha la partecipazione la DEVE dichiarare.
Se uno non ha la partecipazione NON LA PUO' dichiarare.

Quindi se DB ritira la dichiarazione è perchè non ha mai avuto
partecipazioni rilevanti in Parmalat. Diversamente non vedo perchè dovrebbe
"ritirare" la dichiarazione.

Ma allora, perchè a suo tempo ha fatto la dicharazione ?
Stardust®
2004-02-09 16:57:10 UTC
Permalink
Post by Neo
Post by Stardust®
Il testo della news mi sembra abbsatanza chiaro, se DB ha
facolta' di ritirare le comunicazioni fatte alla Consob significa
che il regolamento glielo permette. O no?
Che io sappia, non esistono casi in cui comunicare o meno una
partecipazione rilevante è "a discrezione" di chi la deteiene.
Se uno ha la partecipazione la DEVE dichiarare.
Se uno non ha la partecipazione NON LA PUO' dichiarare.
Quindi se DB ritira la dichiarazione è perchè non ha mai avuto
partecipazioni rilevanti in Parmalat. Diversamente non vedo perchè
dovrebbe "ritirare" la dichiarazione.
C'e' scritto :
-------------------------------------------------------
"a causa dei una errata interpretazione della normativa italiana
in merito alla modalità di comunicazione delle partecipazioni
rilevanti in società quotate italiane con riguardo alle azioni
oggetto di prestito titoli".
-----------------------------------------------------

Se questa e' una belinata non saprei dirti, ma visto che e'
stata pubblicata sul sito della Consob immagino che ci sia
almeno un fondo di verita'.
Post by Neo
Ma allora, perchè a suo tempo ha fatto la dicharazione ?
"a causa di una errata interpretazione, e bla..bla..bla... "

:-)
--
Stardust®
Neo
2004-02-09 17:09:32 UTC
Permalink
Post by Stardust®
Se questa e' una belinata non saprei dirti, ma visto che e'
stata pubblicata sul sito della Consob immagino che ci sia
almeno un fondo di verita'.
Il fondo di verità che si evince dalla dichiarazione è che sì, DB è stata in
qualche modo in possesso di quantità rilevanti di azioni Parmalat, ma le
modalità del possesso erano tali per cui non doveva (e non poteva)
denunciare quelle partecipazioni.

Invece la verità vera probabilmente è che a molti, (DB compresa, ma non
solo) sbandierare una partecipezione inesistente, in quel periodo faceva
maledettamente comodo.
Geronimo&Scalpers
2004-02-09 17:11:54 UTC
Permalink
Post by Neo
Post by Stardust®
Se questa e' una belinata non saprei dirti, ma visto che e'
stata pubblicata sul sito della Consob immagino che ci sia
almeno un fondo di verita'.
Il fondo di verità che si evince dalla dichiarazione è che sì, DB è stata in
qualche modo in possesso di quantità rilevanti di azioni Parmalat, ma le
modalità del possesso erano tali per cui non doveva (e non poteva)
denunciare quelle partecipazioni.
Invece la verità vera probabilmente è che a molti, (DB compresa, ma non
solo) sbandierare una partecipezione inesistente, in quel periodo faceva
maledettamente comodo.
Sono d'accordo.... avrebbe "Tranquillizzato" il mercato
Geronimo&Scalpers
2004-02-09 17:23:25 UTC
Permalink
Post by Neo
Post by Stardust®
Se questa e' una belinata non saprei dirti, ma visto che e'
stata pubblicata sul sito della Consob immagino che ci sia
almeno un fondo di verita'.
Il fondo di verità che si evince dalla dichiarazione è che sì, DB è stata in
qualche modo in possesso di quantità rilevanti di azioni Parmalat, ma le
modalità del possesso erano tali per cui non doveva (e non poteva)
denunciare quelle partecipazioni.
Invece la verità vera probabilmente è che a molti, (DB compresa, ma non
solo) sbandierare una partecipezione inesistente, in quel periodo faceva
maledettamente comodo.
Cosa diceva Dmaster su mia domanda:

" Non mi risulta alcun accordo di DB con parmalat e
quel prestito probabilmente e' stato un normale swap come ce ne sono molti
di simile entita' su posizioni relative a molte societa' quotate.
Neo
2004-02-09 16:24:30 UTC
Permalink
Post by Sir Gawain
C'era una vecchia battuta che diceva: "usciva rinculando per far
vedere che rientrava..." ;-)
Comunque sia mi pare davvero incredibile che in DB possano cvarsela con uno
"scusate non era vero niente, abbiamo scherzato".

Poi una cosa.
Magari in DB hanno sbagliato ad intepretare la normativa (è pressochè
impossibile, lo so, ma facciamo finta che sia possibile).
In Consob hanno però pubblicato la dichiarazione di DB.
Hanno sbagliato anche loro ad interpretare la normativa ?
Io penso che alla presa per i fondelli debba esserci un limite e che in
questa faccenda il limite sia stato ampiamente superato.
Sir Gawain
2004-02-09 16:45:56 UTC
Permalink
Post by Neo
Poi una cosa.
Magari in DB hanno sbagliato ad intepretare la normativa (è pressochè
impossibile, lo so, ma facciamo finta che sia possibile).
In Consob hanno però pubblicato la dichiarazione di DB.
Hanno sbagliato anche loro ad interpretare la normativa ?
Io penso che alla presa per i fondelli debba esserci un limite e che in
questa faccenda il limite sia stato ampiamente superato.
Perfettamente daccordo, ma quello che mi fa allibire nel senso
implicito del comunicato DB è l'asserire che l'acquisto di titoli non
implichi la partecipazione azionaria(!?). Se acquisto titoli per un 5%
del totale sono azionista al 5%... quello che intendo fare con i
titoli (prestarli o tappezzarmici l'ufficio) non influisce certo sulla
partecipazione... o no? :-(

Per questo citavo la battuta: ormai si afferma con spudoratezza
qualsiasi cosa, anche le più palesemente false. Tanto si può sempre
smentire o dire di essere stati fraintesi.

-----------------
Sir Gawain
Sir Gawain
2004-02-09 17:03:42 UTC
Permalink
Post by Sir Gawain
o no? :-(
Adesso vado a leggermi il regolamento in questione.. se lo trovo.
Sir Gawain
2004-02-09 17:18:02 UTC
Permalink
trovato:
http://www.consob.it/xp-cgi/cgixpd.exe?exec=DOCUMENT&fnmd=../template/normativa2/fr_font2d.htm&q_ft_rname=dlgs58.htm#art124

Non ho trovato accenni ad eccezioni per "lending"... Art 120-124.

-----------------
Sir Gawain
Geronimo&Scalpers
2004-02-09 17:17:09 UTC
Permalink
Eccolo:

Art. 120
(Obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti)

1. Ai fini della presente sezione, per capitale di società per azioni si
intende quello rappresentato da azioni con diritto di voto.

2. Coloro che partecipano in una società con azioni quotate in misura
superiore al due per cento del capitale ne danno comunicazione alla società
partecipata e alla Consob.

3. Le società con azioni quotate che partecipano in misura superiore al
dieci per cento del capitale in una società con azioni non quotate o in una
società a responsabilità limitata, anche estere, ne danno comunicazione alla
società partecipata e alla Consob.

4. La Consob, tenuto anche conto delle caratteristiche degli investitori,
stabilisce con regolamento:

a) le variazioni delle partecipazioni indicate nei commi 2 e 3 che
comportano obbligo di comunicazione;

b) i criteri per il calcolo delle partecipazioni, avendo riguardo anche
alle partecipazioni indirettamente detenute e alle ipotesi in cui il diritto
di voto spetta o è attribuito a soggetto diverso dal socio;

c) il contenuto e le modalità delle comunicazioni e dell'informazione del
pubblico, nonché le eventuali deroghe per quest'ultima;

d) i termini per la comunicazione e per l'informazione del pubblico, che
nel caso previsto dal comma 3 possono avere carattere periodico(141).

5. Il diritto di voto inerente alle azioni quotate per le quali sono state
omesse le comunicazioni previste dal comma 2 non può essere esercitato. In
caso di inosservanza, si applica l'articolo 14, comma 5. L'impugnazione può
essere proposta anche dalla Consob entro il termine indicato nell'articolo
14, comma 6.

6. Il comma 2 non si applica alle partecipazioni detenute, per il tramite di
società controllate, dal Ministero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica. I relativi obblighi di comunicazione sono
adempiuti dalle società controllate.
Geronimo&Scalpers
2004-02-09 17:18:51 UTC
Permalink
Inapplicabilità:

Art. 124
(Casi di inapplicabilità)

1. La Consob può dichiarare inapplicabili gli articoli 120, 121, 122 e 123,
comma 2, secondo periodo, alle società italiane con azioni quotate solo in
mercati regolamentati di altri paesi dell'Unione Europea, in considerazione
della normativa applicabile a tali società in forza della quotazione.
Sir Gawain
2004-02-09 17:26:17 UTC
Permalink
Il Mon, 9 Feb 2004 18:18:51 +0100, "Geronimo&Scalpers"
Post by Geronimo&Scalpers
Art. 124
(Casi di inapplicabilità)
1. La Consob può dichiarare inapplicabili gli articoli 120, 121, 122 e 123,
comma 2, secondo periodo, alle società italiane con azioni quotate solo in
mercati regolamentati di altri paesi dell'Unione Europea, in considerazione
della normativa applicabile a tali società in forza della quotazione.
Quindi mi pare che la dichiarazione DB sia alquanto discutibile...

-----------------
Sir Gawain
Geronimo&Scalpers
2004-02-09 17:28:30 UTC
Permalink
Post by Sir Gawain
Il Mon, 9 Feb 2004 18:18:51 +0100, "Geronimo&Scalpers"
Post by Geronimo&Scalpers
Art. 124
(Casi di inapplicabilità)
1. La Consob può dichiarare inapplicabili gli articoli 120, 121, 122 e 123,
comma 2, secondo periodo, alle società italiane con azioni quotate solo in
mercati regolamentati di altri paesi dell'Unione Europea, in
considerazione
Post by Sir Gawain
Post by Geronimo&Scalpers
della normativa applicabile a tali società in forza della quotazione.
Quindi mi pare che la dichiarazione DB sia alquanto discutibile...
Infatti non si comprende
..Ghigo..
2004-02-09 18:15:15 UTC
Permalink
Post by Neo
Poi una cosa.
Magari in DB hanno sbagliato ad intepretare la normativa (è pressochè
impossibile, lo so, ma facciamo finta che sia possibile).
In Consob hanno però pubblicato la dichiarazione di DB.
Hanno sbagliato anche loro ad interpretare la normativa ?
Io penso che alla presa per i fondelli debba esserci un limite e che in
questa faccenda il limite sia stato ampiamente superato.
X il noto teorema dello scaricabarile in Consob diranno ke si sono fidati
delle dikiarazioni di DB

Del resto kazzo, ti aspetti da gente ke si fida di 1 fotocopia di 1 fax
fatto con lo scanner ke attesta
ke te hai 6 Miliardi di euro di liquidita' ??
Miriam Bartolini
2004-02-09 16:55:34 UTC
Permalink
Post by Neo
luglio, novembre e dicembre dello scorso anno "a causa dei una errata
interpretazione della normativa italiana in merito alla modalità di
comunicazione delle partecipazioni rilevanti in società quotate italiane con
riguardo alle azioni oggetto di prestito titoli".
...cavolo sembra Berlusconi quando parla dei giornalisti che hanno
"frainteso le sue dichiarazioni"....stesso metodo...grande...
--
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